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TUTORIAL GOLANG – LEGGERE ARCHIVI

Dopo aver visto come creare dei file zip vediamo come poter effettuare la lettura e lo spacchettamento di un file zip.

Ipotizziamo di avere un file zip sotto la directory download, vogliamo leggerlo e scompattarlo nella directory dove lanciamo la routine go.

A questo punto creiamo una directory rdt con permessi di scrittura

Infine scorriamo l’elenco dei file presenti all’interno dello zip, li leggiamo e li copiamo all’interno della directory appena generata

In questo esempio di nuovo vediamo il pakage filepath che ci permette di costruire dei percorsi sul file system con la function Join che concatena i percorsi ricevuti.

Alla prossima

TUTORIAL GOLANG – GENERARE ARCHIVI

Golang mette a disposizione i package tar e zip per gestire le operazioni comuni di creazione archivi e la loro compressione. Il package tar consente di raggruppare in un unico file tutti i file contenuti in una directory mentre il package zip consente di effettuare la compressione dei dati.

Vediamo come creare un tar e un file zip. In particolare consideriamo una cartella e mettiamo il contenuto della cartella in un file tar e in un file zip

Tramite la fucntion Create creo sia il file tar che il file zip e per ognuno di essi genero un writer. Tramite il comando defer mi assicuro che la chiusura del writer venga effettuato alla fine di tutti i miei comandi.

Tramite la funcion readDir recupero tutti i file della directory corrente, genero l’header per il tar che inizializzo con il nome e la size del file che sto provessando e finalmente posso scrivere tramite il writer sia l’header che il contenuto del file.

Per lo zip il giro è ancora più semplice perchè non è obbligatorio il passaggio dell’header.

Nel prossimo articolo vedremo come leggere e recuperare i dati dai miei archivi.

TUTORIAL GOLANG – ESEGUIRE CHIAMATE HTTP

L’articolo illustra come fare delle chiamate http tramite go. Il package che offre le funzioni per gestire il protocollo http si chiama “net/http”. Vediamo subito come gestire i principali casi d’uso.

Per effettuare una GET si usa la funzione get, che restituisce un oggetto Response e un oggetto Error.

Nell’esempio sto invocando la homepage di google, e verifico la presenza di errore e il codice restituito dalla risposta. Successivamente tramite il package ioutil recupero il body della response e lo stampo a video.

Se invece volessi inviare una post Golang mette a disposizione 2 funzioni: post e postForm.

La funzione post riceve in ingresso l’url cui inviare la post, il content type del dato che sto inviando e un reader del package io

La funzione postForm invece riceve in ingresso l’url cui inviare la post e il form dei dati chiave, valore

Le 3 funzioni consentono di inviare get e post, ma qualora volessi usare altri metodi come la put o la delete occorre usare il metodo addNewRequest per creare una request e usare il client http per inviare la richiesta.

Per gestire le caratteristiche avanzate delle connessioni Go mette a disposizione l’oggetto Transport che opportunamente configurato consente di definire un proxy per l’invocazione del servizio. Questo caso si presenta quando il nostro client è presente all’interno di una rete il cui accesso ad internet è veicolato dalla presenza di un proxy.

Qualora invece il nostro server voglia un certificato occorre caricare il certificato e configurato sempre nel transport affinchè venga usato in trasmissione

Nell’esempio sto leggendo il certificato e lo sto configurando all’interno del transport per poi fornirlo al client.

Abbiamo quindi visto come invocare i vari metodi e come gestire una rete con proxy e una connessione crittografata con invio del certificato.

Alla prossima

TUTORIAL GO – IMPLEMENTARE DEI SERVIZI HTTP

Nell’articolo di oggi vedremo come instanziare un server ed esporre dei servizi per lettura e scrittura di una entità. Per fare questo utilizzeremo 2 nuovi package “net/http” e “encoding/json”, il primo ci permette di instanziare il server e definire le azioni da intraprendere per dei path, il secondo ci consente agevolvemente di fare encoding e decoding di oggetti json.

Incominciamo instanziando il server e implementando un servizio di keepalive che serve a stabilire se il server è attivo regolarmente.

La funzione HandleFunc definisce il path e il relativo handler. Per handler si intende la funzione che verrà eseguita dal server in corrispondenza della richiesta riceveuta.

Se abbiamo fatto tutto bene invocando il servizio http://localhost:10000/isAlive riceveremo un 200 ok con testo alive.

A questo punto supponiamo di voler gestire una rubrica dei contatti e pertanto definiamo prima di tutto la nostra struct Contatto

La struct presenta 2 parametri Nome e Cognome e relative regole di trascodifica in json. Definiamo l’elenco dei contatti e lo inizializziamo con dei dati di prova, simulando la presenza di un database

Infine definiamo l’handler relativo

In tal modo invocando l’url http://localhost:10000/contatti otterremo il seguente json [{“Nome”:”nome 1″,”Cognome”:”Cognome 1″},{“Nome”:”nome 2″,”Cognome”:”Cognome 2″}]

Di seguito il codice completo

Il package http ci ha consentito di tirare su il server e configurare delle risposte su dei path statici. Il package ha dei limiti, non ci permette di configurare degli endpoint variabili ed esplicitare il metodo http supportato. Per superare questo limite ci viene in soccorso un nuovo package “github.com/gorilla/mux”. Il package va installato con il comando

A questo per tirare su il server e configurare opportunamente gli endpoint possiamo scrivere

Il packge ci mette a disposizione l’oggetto router che consente per ogni handler di definire maggiori proprietà per meglio mappare il comportamento

Il package ci consente agevolmente di leggere le path variable e superare i limiti del package net/http.

Di seguito il codice completo per l’analisi dei metodi restanti

Alla prossima

TUTORIAL GO – GESTIONE DEL DATABASE

Nell’articolo di oggi vedremo come integrare un database oracle e come effettuare le operazione di lettua e scrittura.

Prima di tutto introduciamo il package per la gestione del db database/sql e insieme al package dobbiamo importare il driver specifico per il database cui connettersi. L’elenco dei driver disponibili e le relative basi di dati supportati sono disponibili al link https://github.com/golang/go/wiki/SQLDrivers. Per lavoro uso Oracle, pertanto nell’esempio integro il driver godror. Per poter usare questo driver occorre installarlo e configurarlo nell’ambiente go tramite la direttiva:

Il driver è realizzato in cgo pertanto è richiesta la presenza di un gcc compiler, nel mio caso ho utilizzato quello disponibile all’indirizzo https://jmeubank.github.io/tdm-gcc/. Maggiori informazioni su godror sono disponibili al l’url https://github.com/godror/godror

Dopo aver installato gcc e godror possiamo finalmente definire l’import

Per la connessione al db il comando da usare è Open del package db

Il primo parametro della Open è il nome del driver e a seguire la stringa di connessione verso il db nel formato username@password@ip:port:sid

La funzione restituisce una istanza db e come secondo parametro un oggetto error che potrà essere gestito tramite la funzione panic.

Vediamo subito come effettuare una operazione di scrittura tramite la funzione Exec

Nell’esempio tramite la funzione Begin ho avviato una transazione con commit previsto a fine operazioni di scrittura. Nel caso specifico sto facendo la cancellazione di un record dalla tabella di audit e successivo inserimento La funzione Exec ritorna un oggetto Result che rappresenta l’esito di una qualsiasi chiamata al db mostrando quante righe sono state coinvolte e l’id dell’ultimo inserimento.

Se volessi leggere i dati mi viene in aiuto la funzione Query che restituisce un cursore che scorre sulle righe selezionate

Nell’esempio sto leggenda dalla tabella audit tutti i record e tramite la funzione Scan dell’oggetto Rows la assegna a delle variabili per stamparne successivamente il valore. Con il comando defer chiudo il cursore alla fine di tutte le operazioni.

Per semplificare il lavoro con il db ci vengono in soccorso altri package che consentono di velocizzare il lavoro. Oggi introduco il package sqlx disponibile all’url https://jmoiron.github.io/sqlx/

Per installarlo il comando è

ad installazione effettuata può essere importato con la direttiva github.com/jmoiron/sqlx”. Questo package consente di mappare le query direttamente su struct senza dover ricorrere al comando Scan.

Ho definito una struct Audit che presenta i parametri ID e dataora, ne ho definito il tipo e tramite il thick ho definito il mapping, tramite la regola del contesto:nomecolonna.

A questo punto ottengo il gioco è fatto

Con la Open ottengo un riferimento al db che mi espone le funzioni Get per il recupero del singolo oggetto e Select per il recupero di un set di righe,

Alla prossima

ps. per i pigri a seguire l’intero codice