TUTORIAL JHIPSTER – PRIMI PASSI

Durante la fase di scouting per valutare nuovi framework e nuove librerie mi sono imbattuto in JHIPSTER. Si tratta di una piattaforma di sviluppo che consente di generare una applicazione con quello che gli autori reputano il meglio che il panorama offre. Nel momento in cui scrivo la versione è la 4.14.0, che permette di realizzare una webapp basata su Spring Boot 1.5 e Angular 5, mentre la versione 5, già annunciata, promette il passaggio a Spring Boot 2 e l’introduzione di React  per il client e la rimozione di Angular JS. JHIPSTER ha vinto il Duke’s Choice Award 2017  e si è classificato terzo al JAX Innovation award nella categoria maggior innovazione per l’ecosistema JAVA.

Avvicinarsi a JHIPSTER ci da il vantaggio di vedere concentrato il top delle tecnologie a disposizione del mondo JAVA e ci da l’opportunità di assemblarle riducendo al minimo i tempi di creazione della applicazione. Partiamo subito e tiriamo su il nostro primo  progetto. Per usare JHIPSTER abbiamo sei approcci possibili:

  • JHipster Online è un tool online che ti guida nella creazione dell’app, va bene come prova ma allo stato attuale non consente di gestire modifiche successive
  • “Locale con YARN” è la modalità suggerita dagli autori. Si basa su YARN , che  è il package manager sviluppato da facebook basato su NPM.
  • “Locale con NPM” è identica alla precedente, ma usa NPM il package manager di Node.js.
  • “Installazione tramite package manager” è ancora in beta
  • “Box Vagrant” è disponibile una macchina virtuale che contiene tutti gli strumenti necessari.
  • Docker” è disponibile un container docker contenente gli strumenti necessari

Usiamo la modalità consigliata e seguiamo i seguenti passi:

  • Installiamo Java 8
  • Installiamo Node.js
  • Installiamo Yarn
  • installiamo Yeoman tramite il comando: yarn global add yo. Yeoman è un tool che consente di creare la struttura base di una app.
  • installiamo JHipster tramite il comando: yarn global add generator-jhipster

Seguendo questi step siamo in grado di creare la nostra app con front-end Angular, qualora volessimo usare AngularJS dobbiamo aggiungere altri due step:

  • Installare Bower: yarn global add bower. Bower è un package manager rimasto in maintenance, ormai sostituito da YARN e WEBPACK.
  • Installare Gulp: yarn global add gulp-cli. Gulp è un task manager.

A questo punto non resta che creare la nostra prima applicazione. Creiamo una directory e al suo interno lanciamo il comando: jhipster

E qui inizia il bello. Jhipster ci interroga sulle caratteristiche che vogliamo e il gioco è fatto, alla fine abbiamo una applicazione correttamente funzionante, da poter importare nel nostro editor preferito.

Per vederla funzionante lanciate il comando mvnw, che tirerà su il progetto su porta 8080.