XML TUTORIAL – 4 – XML SCHEMA DEFINITION

Dopo aver visto i limiti del DTD analizziamo l’altra soluzione che li supera e permette una definizione univoca di tutte le caratteristiche di un file xml.

L’XML Schema introduce il concetto di tipo di dato semplice per definire gli elementi che non possono contenere altri elementi e non prevedono attributi. Tali dati semplici possono essere utilizzati per definire elementi più complessi.

Sono previsti dei dati predefiniti come ad esempio l’integer, che definisce un numero intero oppure è possibile definire altri tipi semplici.

Ad esempio <xs:element name=”nome” type=”xs:string” /> preveve che l’elemento name in un documento XML possa contenere una sequenza di caratteri.

A partire dai dati predefiniti è possibile definire altri tipi di dati semplici, potendo aggiungere ulteriori restrizioni. Ad esempio possiamo ridefinire l’elemento nome aggiungendo che sia una stringa di almeno 5 caratteri. La definizione di un tipo semplice utilizza il tag simpleType.

In altre parole, la dichiarazione indica che l’elemento <quantita> è di tipo semplice e prevede una restrizione sul tipo di dato intero predefinito accettando valori compresi tra 1 e 100.

Per dato complesso si intende un elemento che possa contenere altri elementi o avere attributi. La definizione di un elemento complesso si avvale del tag complexType. Per definire gli elementi che un elemento complesso sono disponibili 3 costruttori diversi:

  • <xs:sequence> Consente di definire una sequenza ordinata di sottoelementi
  • <xs:choice> Consente di definire un elenco di sottoelementi alternativi
  • <xs:all> Consente di definire una sequenza non ordinata di sottoelementi

Per ciascuno di questi costruttori e per ciascun elemento è possibile definire il numero di occorrenze previste utilizzando gli attributi minOccurs e maxOccurs.

Per definire gli attributi di un elemento si usa il tag <xs:attribute>, che può essere dichiarato opzionale o obbligatorio.